ILLUMINISMO ED EMPIRISMO
NUOVE PRATICHE EDUCATIVE
Una nuova idea della mente umana
Nel corso del settecento ci fu un dibattito che determinò il ripensamento di molte delle pratiche e una revisione dell'organizzazione della gestione delle scuole da parte delle monarchie assolutistiche.
Negli studi relativi alle capacità intellettive dell'uomo e nelle riforme scolastiche della seconda metà del diciottesimo secolo che vanno ricercate alcune spinte decisive verso le moderne teorie e prassi pedagogiche .
Le pionieristiche ricerche sull'origine e sullo sviluppo delle idee di molti pensatoi oltre a quelle altrettanto pionieristiche di Locke, misero definitivamente in crisi la tradizionale teoria dal' INNATISMO , secondo cui l'uomo sarebbe nato con alcune idee già impresse nella mente .
La migliore conoscenza dei processi mentali dell'essere umano portò a individuare l'origine della conoscenza nell'esperienza e nelle capacità sensoriali e intellettive dell'individuo.
Da qui nacque la corrente filosofica nota come empirismo , secondo la quale ,l'uomo oltre a non possedere alcuna idea innata , per crescere e svilupparsi ha bisogno di poter conoscere il mondo per mezzo dell'esperienza .
Il contributo degli studi medici
Fu importante anche il contributo della ricerca medica , la medicina diede ulteriore impulso agli studi sull'uomo e sui suoi meccanismi fisiologici .
Per la prima volta divenne chiara a tutti , la differenza tra adulto e bambino . Così , mentre la MEDICINA INFANTILE ,si concentrava sullo studio delle caratteristiche degli infanti , la psicologia cominciava a considerare il bambino in quanto essere dotato unicamente dei sensi per conoscere il mondo e privo di qualunque idea innata .
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