La teoria sessuale e lo studio delle nevrosi
Il bambino e la sessualità:
La sessualità infantile non coincide con la genitalita, cioè la consapevolezza delle funzioni genitali del proprio corpo, piuttosto si tratta di una ricerca del piacere che coinvolge diverse parti del corpo ed è collegato ai principali bisogni fisiologici dell’individuo. Il bambino attraversa diverse fasi di maturazione biologica e psicologica che terminano con il raggiungimento della genitalità adulta.
La sessualità infantile non coincide con la genitalita, cioè la consapevolezza delle funzioni genitali del proprio corpo, piuttosto si tratta di una ricerca del piacere che coinvolge diverse parti del corpo ed è collegato ai principali bisogni fisiologici dell’individuo. Il bambino attraversa diverse fasi di maturazione biologica e psicologica che terminano con il raggiungimento della genitalità adulta.
Le fasi della sessualità:
L’energia lipidica, cioè l’energia psichica che legata alle pulsazioni sessuali, investe una serie di funzioni biologiche e comportamenti che provocano piacere e attenuano lo stato di eccitazione dovuto proprio all’accumularsi dell’energia.
Nella fase orale la zona erogena è principalmente la bocca e le attività che provocano piacere sono relativa all’assunzione e al divorare. Nella fase anale la libido si concentra nella zona intorno all’ano e si trova soddisfazione nell’attività di espellere trattenere. Infine la fase fallica si impernia sulle differenze tra maschio e femmina e la ricerca del piacere avviene con le prime attività di manipolazione dei genitali. È in questa fase che si sviluppano i componenNella fase anale la libido si concentra nella zona intorno all’ano e si trova soddisfazione nell’attività di espellere trattenere. Infine la fase fallica si impernia sulle differenze tra maschio e femmina e la ricerca del piacere avviene con le prime attività di manipolazione dei genitali. È in questa fase che si sviluppano i complesso epidico, cioè la trazione da parte del bambino o della bambina per il genitore di sesso posto accompagnata dalla revalità verso il genitore dello stesso sesso. Successivamente i bambini attraversano un periodo di latenza in cui le vicende psicologiche infantili vengono rimosse, gli impulsi sessuali sembrano assopirsi ed evoluzione della sessualità subisce un arresto.
Regressione, fissazione, perversione e nevrosi.
Il passaggio da una fase all’altra comporta una maturazione che implica sia aspetti biologici si aspetti psicologici. Ma tale passaggio può non verificarsi in modo completo oppure possono esserci delle regressioni a delle fasi precedenti. In altri casi una persona può essersi sentita totalmente appagata in un dato stadio e quindi rimanere fissata a tale fase. Secondo Freud regressione fissazione spiegano il fenomeno della perversioni sessuali, cioè comportamenti che realizza nel piacere secondo modalità non accettate socialmente; per esempio l’esibizionismo sessuale o pratiche quali il feticismo, il masochismo, il sadismo. Le perversioni invece rappresentano un fenomeno particolare poiché realizza nel piacere in modo non conforme ai dettami sociali.
La nevrosi invece indica l’atteggiamento opposto alla perversione. Il nevrotico non soddisfa i suoi desideri pulsionali, li rimuove e gli esprime in forma mascherata attraverso i sintomi.
All’origine della nevrosi: dal pansessualismo al dualismo pulsionale.
Freud inizialmente pensa che l’origine della nevrosi ci sia sempre un trauma di origine sessuale, poiché sei pazienti gli riportano racconti di esperienze sessuali vissute durante l’infanzia. In seguito però abbandona questa teoria in quanto si accorge che spesso tali racconti sono prodotti dalle fantasie e non le esperienze realmente accadute. Ciò però non toglie che gli continua ad attribuire alla sessualità un ruolo importante. Infatti sostiene che sono le pulsioni libidiche a muovere il comportamento umano.
Intorno agli anni Venti Freud però, ipotizza l’esistenza di due tipi di pulsioni originarie. Accanto alle pulsioni libidiche da lui denominata Eros pone le pulsioni di morte chiamate tana Thanatos. Le prime mirano alla vita e alla sua conservazione, mentre le seconde si manifestano nei comportamenti autodistruttivi e aggressivi. Ciò che accomuna entrambe è la tendenza a ripristinare uno stato di equilibrio e a scaricare le citazione.
Regressione, fissazione, perversione e nevrosi.
Il passaggio da una fase all’altra comporta una maturazione che implica sia aspetti biologici si aspetti psicologici. Ma tale passaggio può non verificarsi in modo completo oppure possono esserci delle regressioni a delle fasi precedenti. In altri casi una persona può essersi sentita totalmente appagata in un dato stadio e quindi rimanere fissata a tale fase. Secondo Freud regressione fissazione spiegano il fenomeno della perversioni sessuali, cioè comportamenti che realizza nel piacere secondo modalità non accettate socialmente; per esempio l’esibizionismo sessuale o pratiche quali il feticismo, il masochismo, il sadismo. Le perversioni invece rappresentano un fenomeno particolare poiché realizza nel piacere in modo non conforme ai dettami sociali.
La nevrosi invece indica l’atteggiamento opposto alla perversione. Il nevrotico non soddisfa i suoi desideri pulsionali, li rimuove e gli esprime in forma mascherata attraverso i sintomi.
All’origine della nevrosi: dal pansessualismo al dualismo pulsionale.
Freud inizialmente pensa che l’origine della nevrosi ci sia sempre un trauma di origine sessuale, poiché sei pazienti gli riportano racconti di esperienze sessuali vissute durante l’infanzia. In seguito però abbandona questa teoria in quanto si accorge che spesso tali racconti sono prodotti dalle fantasie e non le esperienze realmente accadute. Ciò però non toglie che gli continua ad attribuire alla sessualità un ruolo importante. Infatti sostiene che sono le pulsioni libidiche a muovere il comportamento umano.
Intorno agli anni Venti Freud però, ipotizza l’esistenza di due tipi di pulsioni originarie. Accanto alle pulsioni libidiche da lui denominata Eros pone le pulsioni di morte chiamate tana Thanatos. Le prime mirano alla vita e alla sua conservazione, mentre le seconde si manifestano nei comportamenti autodistruttivi e aggressivi. Ciò che accomuna entrambe è la tendenza a ripristinare uno stato di equilibrio e a scaricare le citazione.
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