L’interpretazione dei sogni
Il sogno, rappresentazione dell’anima
Al sogno viene assegnato un ruolo fondamentale per l’esplorazione dell’inconscio, poiché costituisce una sua attendibile rappresentazione: è assurdo, il logico, incoerente, eppure è possibile, attraverso l’analisi, cogliere il significato che si cela in esso e renderlo comprensibile.
Durante il sonno diminuiscono le difese, e la censura, che impedisce agli elementi rimossi di invadere la coscienza, si allenta; i contenuti inconsci si presentano così mascherati, per non farsi riconoscere. Il sogno è dunque risultato di un compromesso: cerca di soddisfare i desideri inconsci seppure in modo allucinatorio, ma li trasforma per non renderli riconoscibili e fargli accettare dalla coscienza.
Il lavoro onirico:
La trasformazione del contenuto latente in contenuto manifesto avviene attraverso il lavoro onirico. Una delle tecniche usate è la condensazione, cioè il collegamento di elementi che nello stato di veglia risultano slegati. Elementi simili vengono raggruppati in uno solo, sulla base di somiglianze o comunanza. Due persone possono essere rappresentate da una sola, attraverso un elemento comune, per esempio portare gli occhiali. Nel sogno non sono rappresentati in modo manifesto i contenuti più importanti: attraverso lo spostamento i contenuti che vorrebbero accedere alla coscienza sono sostituiti da altri elementi Per esempio un individuo o un oggetto sognato ne rappresentano un altro collegato al nostro desiderio represso. Nei sogni ritroviamo molti simboli che rimandano a uno psichismo che va oltre l’esperienza individuale, ma si collega all’esperienza umana in generale.
...l’emersione di contenuti latenti, desideri, traumi:
L’analisi del sogno permette dunque di risalire contenuti latenti, consentendo di arrivare, attraverso le libere associazioni ai desideri inconsci e ai traumi infantili rimossi. La pressione dell’inconscio per arrivare alla coscienza è ritrovabili anche in altre situazioni della vita quotidiana: quando dimentichiamo qualcosa, quando scambiamo una parola con un’altra, quando perdiamo un oggetto.
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